XXXI Concorso Musicale Nazionale “Gian Galeazzo Visconti”
Gli alunni del corso ad indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo “B. Croce” di Pula si sono distinti nel XXXI Concorso Musicale Nazionale “Gian Galeazzo Visconti” e ciò ci rende onorati e orgogliosi.
Nel corso degli ultimi mesi ho avuto modo di constatare la grande passione e serietà con cui gli alunni si sono dedicati alla loro preparazione, registrando continui progressi.
Ringrazio l’Amministrazione comunale di Pula per il contributo economico a supporto del progetto, il DSGA e lo Staff di presidenza per il prezioso lavoro svolto, le famiglie degli alunni per la loro disponibilità e la fiducia accordataci, i docenti di strumento, Prof. Piga Gian Filippo (pianoforte), Prof.ssa Pisu Cristina (flauto), Prof. Viterbo Vittorio (chitarra), Prof.ssa Meloni Silvia Paola (violino), per l’impegno profuso e infine tutti gli alunni che con grande passione si sono impegnati nel corso dell’anno scolastico per la preparazione delle loro esibizioni.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Francesca Cellamare
GLI ALUNNI PREMIATI
Pianoforte
- Pinna Eva classe I A – Diploma di primo classificato
- Sica Manuel classe III A – Diploma di secondo classificato
- Picci Josto Tomaso classe I A - Diploma di secondo classificato
- Spiga Ignazio classe II A - Diploma di secondo classificato
Chitarra
- Carosi Ricardo Djbril classe III A – Diploma di primo classificato
Musica da camera: duo violino - pianofortePiredda Pietro e Pisano Viola classe III A – Primo premio assoluto
Flauto
- Foscarini Michela Abbondanza classe III A – Diploma di primo classificato
Violino
- Piredda Pietro classe III A – Primo premio assoluto
Orchestra: chitarra
- Classi I A, II A e III A – Diploma di primo classificato
Orchestra: chitarra, flauto, violino e pianoforte
- Classi II A e III A – Diploma di primo classificato
Orchestra: chitarra, flauto, violino e pianoforte
- Classe I A – Diploma di primo classificato
Uno spartito musicale è composto di non sole note.
Tante sono le indicazioni all’interno di esso per far sì che possa essere eseguito in modo ottimale.
Tutto ciò però non basta. Vi sono in realtà delle cose non scritte.
Respiri, colori, silenzi e tanto altro contribuiscono all’arricchimento dell’opera che si sta eseguendo.
I ragazzi del corso musicale, tutti, indistintamente, dai solisti alle formazioni orchestrali,
hanno recepito appieno questo messaggio.
Hanno cioè trasmesso agli uditori presenti qualcosa del proprio vissuto attraverso la musica.
Questo qualcosa si chiama “emozione”.
Semplicemente questa è stata la chiave del loro successo.
Per noi docenti, un motivo in più nel credere e portare avanti il nostro lavoro.
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